Primo appuntamento, l’opening della mostra “Indomiti” dell’artista Luigi Calì
Comunicato Stampa
Tutto pronto per la XXXIX Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Quest’anno, la Commissione Straordinaria del Comune di Caivano, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro ha organizzato una serie di eventi e di iniziative sul tema della legalità, proposte di ampio spessore culturale e umano.
Gli eventi si svolgeranno dal 18 al 22 marzo, durante i quali ci saranno dibattiti, momenti di riflessione, incontri con esponenti del mondo della cultura e dell’arte e anche occasioni di ascolto delle testimonianze dei familiari di vittime innocenti di mafia e camorra.
Si inizierà, lunedì 18, con l’opening della mostra di pittura “INDOMITI” del Maestro Luigi Calì, alle ore 12.00 presso il Castello Medievale di Caivano in piazza Cesare Battisti n. 1, alla presenza dei vertici delle Istituzioni civili, militari e religiose dell’area metropolitana di Napoli, delle scolaresche e della cittadinanza tutta. La mostra, che resterà aperta al pubblico dal 18 al 22 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00, si caratterizza per la presenza di alcuni emblematici quadri realizzati, su richiesta della Commissione Straordinaria, da Luigi Calì al fine di sottolineare il ruolo salvifico dell’arte, esaltando i valori della giustizia e della memoria storica, soprattutto di quella delle vittime innocenti nelle attività di contrasto al crimine e alle mafie.
Si terrà, inoltre, giovedì 21 marzo alle 9,30 presso il Teatro Mameli dell’Istituto Comprensivo Cilea Mameli, in Via Caputo n. 1 – Caivano, il convegno dal titolo “La memoria dei caduti nella lotta alle mafie, come valore assoluto per le nuove generazioni”, con la partecipazione delle Istituzioni civili, militari e religiose dell’area metropolitana di Napoli e delle scolaresche.
In questa importante occasione, insieme alla Commissione Straordinaria, interverrà il Procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, e saranno ascoltate le testimonianze di Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro capo scorta di Giovanni Falcone, Claudio Salvia, figlio di Giuseppe Salvia Vice Direttore del Carcere di Poggioreale, vittime della mafia. Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, concluderà i lavori del convegno, che saranno moderati da Vincenzo Perone, giornalista-inviato Rai ed accompagnati dalle note musicali eseguite dagli studenti dell’Istituto Cilea-Mameli.