A otto anni dall’ultima messa in scena, che ha riscosso grande consenso di pubblico e di critica, torna in scena dal 7 al 9 giugno, a partire dalle ore 21, la commedia musicale “Romeo e Giulietta” di Domenico Maria Corrado, ispirata all’immortale capolavoro di William Shakespeare. In una cornice d’eccezione, l’evento organizzato dall’associazione culturale Tappeto Volante, Vivere Napoli e il Complesso di San Lorenzo Maggiore celebra il fascino senza tempo dei tragici amanti veronesi. Fra i punti di forza dello spettacolo, vi è sicuramente il desiderio di valorizzare il fascino dell’antico chiostro di San Lorenzo Maggiore, che diventa la scenografia ideale e suggestiva per raccontare una storia d’amore di straordinaria attualità, metafora di tutte le passioni che bruciano in fretta a causa degli ostacoli del destino e forse, proprio per questo, destinate a durare oltre il tempo e lo spazio. Una scelta che si dimostra vincente in quanto esalta ancora di più il talento e l’umana partecipazione degli attori alle vicende ivi narrate. Così, la compagnia interagisce con gli spettatori in una sorta di happening collettivo dal forte impatto emotivo. Una rappresentazione realizzata in forma di commedia musicale all’italiana, con l’ausilio della colonna sonora di Salvatore Vangone, ispirata alle musiche di Nino Rota. Valore aggiunto le scene di Mario Paolucci e i costumi di Maria Pennacchio.
La celebre tragedia, che ha colpito la fantasia di scrittori, poeti, registi e pittori, come il compianto Franco Zeffirelli in ambito cinematografico e teatrale, e i Preraffaeliti sul fronte pittorico, racconta la triste vicenda di due giovani innamorati, Romeo e Giulietta (qui interpretati da Umberto Serra e Aurora Benitozzi), che superano le rispettive rivalità familiari, quelle che vedono contrapposti i Montecchi ai Capuleti, acerrimi nemici in una Verona tumultuosa e contraddittoria.
Non mancano, durante questa originale trasposizione, momenti di leggerezza che stemperano la tensione narrativa e a questo scopo risulta efficace la costruzione di alcuni dialoghi, come quelli della nutrice di Giulietta, interpretata con grande simpatia da Francesca Iovine. Piacevoli e per certi versi inaspettati gli intermezzi musicali composti ad hoc per lo spettacolo da Salvatore Vangone.
Romeo e Giulietta non è semplicemente il dramma di un amore finito male, ma rappresenta l’eterno scontro tra la forza selvaggia del cuore e il rigore della società con le sue leggi spesso inique e i suoi pregiudizi, una storia esemplare le cui parole giungono dal passato e sembrano parlare con la stessa intensità e premura ai giovani di oggi. Il risultato finale è quello di uno spettacolo che diventa inno all’amore e al coraggio un po’ folle e corsaro tipico dell’adolescenza.
Romeo e Giulietta nel Chiostro di San Lorenzo Maggiore
Venerdì 7 giugno ore 21:00
Sabato 8 giugno ore 21:00
Domenica 9 giugno ore 21:00
Link per l’acquisto https://www.bitusmagazine.it/it/didattica-fuori-la-classe/romeo-e-giulietta-nel-chiostro-di-san-lorenzo-maggiore
Personaggi – interpreti
ROMEO – Umberto Serra
GIULIETTA – Aurora Benitozzi
PRINCIPE DELLA SCALA – Enzo Varone
MONNA CAPULETI – Laura Tropeano
MESSER CAPULETI- Rodolfo Medina
FRATE LORENZO – Antonio D’Avino
NUTRICE – Francesca Iovine
MERCUZIO – Salvatore Mangiacapra
ROSALINA – Annalisa Barbato
BENVOLIO – Antimo Buonanno
MONNA MONTECCHI – Pina Giarmanà
PARIDE – Esmeraldo Napodano
PIETRO – Andrea De Ruggiero
TEBALDO – Dario De Gregorio
Danzatrice – Monica Caruso
Danzatore – Giampiero Trimaldi
Danzatrice – Florenza Napolano
Danzatore – Guglielmo Schettino
Colonna Sonora originale Salvatore Vangone
Coreografie – Monica Caruso
Costumi – Anna Giordano by Laboratorio Maria Pennacchio
Scene – Mario Paolucci
Disegno luci – Franco Polichetti
Aiuto regia – Adelaide Oliano
Sarta di scena – Anna Pappacena
Assistenti musicali – Marco Matrone e Luigi Ambruoso
Amministratrice- Laura Alfano
Ufficio Stampa – Emma di Lorenzo
Organizzazione generale: Sergio Noviello per Grande Napoli – Roberto de Rosa per Art – Aperitif
Adattamento e Regia – Domenico Maria Corrado